Progettato per fornire prestazioni eccezionali in termini di densità di coppia continua e di picco, a bassa e media velocità, con capacità di posizionamento rapido. Dotata di tecnologie all’avanguardia, come l’innovativo circuito elettromagnetico e il bloccaggio positivo a coda di rondine con magnete, la serie TKH è in grado di gestire anche le applicazioni più impegnative che richiedono un posizionamento a bassa velocità e con rapidi transitori.
L’accurata progettazione del circuito magnetico e le rigorose tolleranze di produzione assicurano una bassa ondulazione del cogging e un’erogazione fluida della coppia.
Progettati per eccellere nelle applicazioni più impegnative, i motori “senza telaio” TKH sono stati concepiti per essere incorporati nell’apparecchiatura che sono destinati a pilotare e per essere montati sui cuscinetti dell’apparecchiatura stessa. Sono caratterizzati da uno statore trifase, incapsulato sotto vuoto in resina epossidica, assemblato in un telaio d’acciaio che porta la parte maschio del circuito di raffreddamento e le relative guarnizioni, e da magneti in terre rare e rotore in acciaio, con un grado di protezione complessivo IP 20. La protezione effettiva del motore è realizzata dall’applicazione.
I motori TKH sono progettati per fornire le migliori caratteristiche meccaniche, con il raffreddamento più efficiente e il minimo ingombro della macchina. Sono ottenuti con uno speciale avvolgimento ad alta densità e una nuova resina epossidica sottovuoto ad alta conducibilità termica.
I motori TKH sono la scelta perfetta per le applicazioni in cui le dimensioni compatte, l’alta efficienza e l’assoluta affidabilità sono della massima importanza. La serie TKH vanta un nuovo incapsulante (attualmente in fase di sviluppo in Classe H) con una resistenza superiore ai cicli termici, un trasferimento termico eccezionale e un’elevata capacità di picco di temperatura. Ciò si traduce in un’efficienza termica senza pari, che ne fa la scelta ideale per le macchine di precisione sensibili alle derive termiche.
I motori TKH sono progettati con un concetto di avvolgimento all’avanguardia, caratterizzato da un isolamento di Classe H resistente alle sovratensioni, specificamente progettato per elevati ΔV/Δt secondo gli standard IEC 60034-18-42:2017 Classe 3 (Grave). Questo isolamento rinforzato consente il funzionamento con tensioni di bus DC fino a 750 Vdc, rendendo la serie TKH la soluzione perfetta per le applicazioni di servoazionamento più esigenti.
La serie TKH è sottoposta a test rigorosi per garantire il massimo livello di sicurezza e prestazioni, tra cui un test di tensione di isolamento fase-terra a 4,5 kVdc per 60 secondi e un test di scarica parziale al 100%.
I motori TKH sono dotati di un punto di avvolgimento a stella, che può essere utilizzato a scopo di filtraggio. I cavi di alimentazione sono isolati con Radox 155, un materiale noto per le sue eccezionali proprietà di resistenza meccanica e termica. Questo isolamento garantisce il funzionamento affidabile del dispositivo in un’ampia gamma di temperature e condizioni, rendendolo un’opzione adatta a diverse applicazioni industriali e commerciali. I motori TKH sono dotati di due sonde PT 1000 e tre PTC 155. Le PTC sono posizionate su ogni fase e servono per la protezione, mentre le sonde PT 1000 ridondanti sono destinate al monitoraggio della temperatura e sono a doppio isolamento per proteggere i circuiti di azionamento.
I rotori a magneti permanenti della serie TKH sono isotropi, a magneti di superficie. I magneti sono fissati meccanicamente su un circuito magnetico ottimizzato per ridurre al minimo il cogging e l’ondulazione. Questo design consente di ottenere un rotore ad anello molto sottile. I magneti rivestiti in FeNdB per alte temperature garantiscono la stabilità fino alla temperatura massima della classe. L’interfaccia meccanica rotore-macchina è realizzata in acciaio C40 lavorato, non rivestito e prodotto con tolleranza di grado 8, non bilanciato. È ottimizzato per una velocità periferica continua fino a 10 m/sec.
Il telaio dello statore porta la parte interna del circuito di raffreddamento. Lo speciale circuito di raffreddamento è progettato per garantire il massimo scambio di calore con una caduta di pressione minima e un controllo efficiente e uniforme della temperatura dello statore. Il circuito di raffreddamento si completa inserendo lo statore, completo di O-ring periferici, nella cavità del gruppo cilindrico dell’applicazione. Il fluido di raffreddamento può essere acqua-glicole, con uno stabilizzatore ionico, oppure olio, con un certo declassamento. È necessario prestare attenzione per evitare la corrosione galvanica nel circuito di raffreddamento. Consultare il manuale TK per le linee guida specifiche. Il motore è dotato di uno o due O-ring su ciascun lato per sigillare il circuito di raffreddamento e di un anello di raccolta delle perdite intermedio per proteggere da eventuali danni in caso di rottura dell’O-ring, garantendo un funzionamento affidabile.
I telai standard sono lavorati in acciaio C50, normalizzati e protetti con rivestimento fosfatico. Questo aumenta la resistenza alla corrosione e migliora le prestazioni, prolungando la durata del sistema. Tolleranza standard di grado 8, su richiesta è possibile fornire una precisione ancora maggiore.
Tutti i motori sono dotati di cavi di alimentazione e di sensore da 1 m. Ciò consente una facile integrazione e installazione in varie applicazioni. I cavi più lunghi sono sconsigliati perché aumentano la vulnerabilità dell’intero motore. In 30 anni di produzione di motori senza telaio, i danni ai cavi sono stati confermati come la prima causa di guasto non riparabile.
Per le applicazioni specializzate, è disponibile anche il raffreddamento a olio. Sebbene non sia altrettanto efficiente dal punto di vista termico, il raffreddamento a olio ha buone proprietà dielettriche e offre una maggiore protezione contro le perdite.
Quando si sceglie il raffreddamento a olio, si prevede una riduzione della coppia S1 del 10%, oltre a un aumento del flusso di refrigerante e delle perdite di carico rispetto ai sistemi ad acqua/glicole. Se è richiesto il raffreddamento a olio, verrà emessa una specifica personalizzata che definirà i requisiti di declassamento delle prestazioni e di flusso.
L’assemblaggio del rotore allo statore è un processo critico, a causa delle intense forze magnetiche e della potenziale generazione di alta tensione. Questo processo richiede una particolare attenzione e non può essere senza una preparazione e un’attrezzatura specifica. Per istruzioni e prescrizioni dettagliate, consultare il manuale d’uso della serie TKH.